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BRASÃO

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L'Araldica Italiana - Scudo Sannitico

ORIGENS

Caberlon. La famiglia, quantunque recente rispetto ad altre più antiche, fa tuttavia parte della comunità fozese sin dagli inizi del Settecento, forse trasmigratavi da Valrovina. Nella seconda metà del Settecento, i Caber­lon di Foza formano addirittura una contrada, chiamata appunto la contrà dei Caberloni, che fa parte del colonnello di Stona (A.S.Vi., Atto Not. Michele Lazzari, Indice dei Protocolli, anni 1755- 1806).Agli inizi dell'Ottocento la contrada dei Caberlon comprendeva cin­que famiglie (A.P.F., Libro Stato d'Anime, 1811). www.associazioni-foza.it/associazioni/cognomi.html


I Caberlon sono di origine CIMBRA. Arrivarono in Italia nell'anno 100 Avanti Cristo.
Erano un insieme di tribù che arrivavano dal nord e si infransero contro le legione romane che vegliavano sui confini di Roma.
Furono sconfitti a Vercelli da MARIO in quello stesso anno e dopo pochi mesi furono duramente sconfitti sull'ALTOPIANO DI ASIAGO dove si erano nel frattempo ritirati. Sul campo rimasero più di 10.000 uomini.
Il nostro cognome arriva dalla SCOZIA ed in pratica vuol dire lon (casa) ca (pastore) ber (pecore) - casa del pastore delle pecore.
C'erano due rami dei Caberlon: ambedue mercenari di vari capitani di ventura. Il primo avventurò in Francia, ed anche successivamente ci furono famiglie che emigrarono in Francia. Il secondo ramo rimase di stanza sull'altopiano di Asiago. Ancora oggi a FOZA (un paese dell'Altopiano) c'è una frazione (grupo di case) che viene chiamata frazione dei Caberloni. Tutti i Caberlon rimasti sull'altipiano furono monatanari dediti al pascolo, come taglialegna e coltivatori di tabacco e soprattutto contrabbandieri di tabacco. L'único famoso fu un certo Fulgenzio Caberlon che nell'ottocento era un rinomato bandito (tradito da una donna e impiccato in loco).
Vivendo in mezzo alla floresta (una volta l'altopiano era una floresta che diede legname a tutti i grandi della storia. Venezia per esempio poggia su palafitte i cui tronchi provengono dall'altopiano.

Collaborazione - Oliviero Caberlon

sábado, 1 de janeiro de 2011

Benvenuto discendenti di famiglia Caberlon tutto il mondo!




Lo scopo di questo blog è quello di recuperare le fonti per mantenere viva la memoria della storia e le origini degli antenati e discendenti della nostra famiglia.

"Le famiglie che non hanno storia sono infelici.Nessuna storia è senza nome, è senza patria.Fortunatamente, a differenza delle famiglie che hanno una storia, ci è data la gioia di ricordare, perché la storia è la fonte feconda, inesauribile, e le sue energie profonde, convinzioni morali, perché ogni momento, danno senso, e dietro di lui, il sentiero della propria immortalità. Qual è la nostra vita, quando comincia? Qual è la nostra storia? E la vita continua? La storia della nostra famiglia, la nostra gente, la nostra casa è con noi.Breathe è vicino a noi. La sua presenza tutte le divine. A volte bello, a volte triste, è una grande storia". Tratto da Altre Times - Julio Dantas.

"Le persone che non guardano al passato, alla ricerca dei loro antenati non sapranno mai guardare al futuro e per i posteri". Winston Churchill

E' importante qui è quello di rispettare il passato eroico, la gente che ho sofferto e gioito a suo tempo, ha lanciato la fondazione di molte istituzioni.
"Con questo lavoro, dobbiamo solo aiutarci a comprendere che i nostri genitori e i nostri nonni non hanno detto solo  bene o fatto solo esagerazioni. Esagerazione, sì, non sono stati riconosciuti prima come dei momenti importanti delle nostre storie, non fatta di eroi, nobili e conti, ma sognatori tranquilli e lavoratori, con l'unica speranza di risolvere in qualsiasi parte del mondo, avere ed educare la propria famiglia, e per raggiungere il sogni che ogni uomo ha diritto".Book due Italie - Frei Rovílio Costa.

Quindi invito i discendenti della Famiglia Caberlon di registrare le loro radici attraverso documenti, foto e relazioni, non per altre preoccupazioni, ma per mantenere viva la storia.


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